Squadra Mobile.
Adescava le proprie vittime al mercato, per strada o al bar; ad essere colpiti soprattutto uomini maturi spesso over sessanta, sposati con una certa posizione sociale. Il suo piano era quello di sedurli, portarli a letto e successivamente far credere loro che stava nascendo qualcosa di tenero. A poco a poco, però la donna riusciva a farsi dare denaro sempre più insistentemente, arrivando addirittura a minacciare di rivelare tutto alle mogli dei malcapitati se non avessero soddisfatto le sue richieste, assumendo le forme di una vera e propria estorsione. Nei giorni scorsi gli Agenti della squadra Volante erano intervenuti su una lite in strada tra un settantenne e una marocchina di trent'anni con l'uomo che inseguiva la donna brandendo un martello. Dall'interrogatorio dei due è emerso che la donna riferiva di non conoscere l'anziano, mentre lo stesso riferiva di conoscerla molto bene. L'episodio aveva insospettito i poliziotti che hanno avviato una serie di indagini. La svolta si è avuta quando nei giorni scorsi un altro anziano, ormai in balìa delle pretese della donna, si è presentato in Questura per denunciare il ricatto. Da allora le cose si sono fatte più chiare. La richiesta per non raccontare tutto alla moglie stavolta era di 800 euro. E' scattata subito la trappola per incastrare la magrebina. L'appuntamento per la consegna del denaro era sotto casa della donna, quando questa si è appropriata delle banconote gli Agenti della Squadra Mobile, appostati nelle vicinanze, l'hanno bloccata in flagranza di reato. La giovane ha rimediato una denuncia per estorsione ed ora si trova detenuta nel carcere femminile a disposizione del P.M.