Squadra Mobile.
Nella notte tra mercoledì e ieri, un'operazione condotta dal personale della Squadra Mobile ha portato, dopo serrati controlli ed accurate indagini, alla scoperta di tre appartamenti cittadini in cui si esercitava sesso a pagamento. Lucciole cinesi e romene ricevevano i loro clienti informati attraverso annunci. Una cittadina cinese, priva di documenti, è poi risultata essere clandestina in quanto non aveva rispettato un ordine di espulsione. In un altro appartamento, affittato ad una coppia di cinesi, è emerso che la donna si sarebbe occupata di pubblicizzare le offerte a luci rosse, mentre l'uomo risultava essere anch'esso clandestino. In un'altra abitazione, dove da tempo veniva segnalato dai residenti un andirivieni anomalo di persone, un agente si è finto cliente e si è scoperto che oltre alla cittadina rumena 39enne affittuaria del bilocale, vie era anche una ragazza connazionale 17enne che è stata sorpresa dallo stesso agente in bagno in atteggiamenti inequivocabili con un immigrato. Per la 39enne è scattata la denuncia per favoreggiamento della prostituzione minorile. Durante la notte i controlli sono proseguiti anche in strada e sono state identificate sette lucciole quasi tutte rumene. Dopo il blitz, ora si indaga per scoprire se sullo sfondo, a gestire gli affari vi sia la criminalità organizzata cinese o rumena.