Commissariato di Crema
Nei giorni scorsi si è presentato presso questo ufficio denunce il rappresentante legale di una nota concessionaria di auto, per denunciare il furto di una macchina parcheggiata nel cortile dell'esercizio di vendita. In fase di denuncia, l'uomo ha consegnato anche una copia dei filmati del circuito di videosorveglianza. Già dall'inizio del racconto è apparso evidente che si trattava di un furto anomalo, dato che la macchina era chiusa a chiave, le chiavi erano ancora negli uffici della concessionaria ed il furto era avenuto nell'orario di apertura. Visionando i filmati si è vista chiaramente una donna avvicinarsi alla macchina, aprirla col telecomanda ed allontanarsi indisturbata. Le indagini si sono allora concentrate immediatamente su una donna del cremasco che era stata l'utilizzatrice della macchina, acquistata con contratto di leasing scaduto da alcuni mesi e che aveva già trattenuto indebitamente la macchina per i cinque mesi successivi alla scadenza. Gli investigatori della Squadra Anticrimine si sono allora messi sulle tracce della donna e, poco dopo, hanno scoperto che la macchina veniva utilizzata dal marito. L'uomo completamente all'oscuro della vicenda, è stato raggiunto dagli uomini della Polizia di Stato presso il suo posto di lavoro dove, dopo un attimo di sbigottimento, si è visto prelevare la macchina che è stata immediatamente restituita ai legittimi proprietari.
La donna B.A. di 41 anni, oltre a rispondere dei reati di appropriazione indebita e di furto, dovrà anche fornire ampie (e si spera convincenti) spiegazioni al marito, convinto di aver sempre pagato puntualmente le rate del leasing.