Ladro d'auto incappa nei controlli straordinari del territorio. Arrestato

Commissariato Crema e interforze

Sabato scorso, il Questore di Cremona, in attuazione del piano coordinato di controllo del territorio adottato dal Prefetto di Cremona, ha disposto dei servizi di controllo nei comuni di Agnadello e Rivolta d'Adda. Ai servizi, coordinati dal Dirigente del Commissariato di Crema, hanno partecipato tutte le forze di polizia presenti sul territorio. Gli equipaggi, due della Polizia di Stato, rispettivamente del Commissariato e del distaccamento di Polizia Stradale di Crema, uno dell'Arma dei Carabinieri, uno della Guardia di Finanza e uno della Polizia Provinciale, hanno setacciato il territorio approntando numerosi posti di controllo lungo le principali arterie che attraversano il cremasco. Oltre alle 100 persone identificate, 18 delle quali sono state contravvenzionate per infrazioni al codice della strada, è incappato nelle maglie dei controlli un ladro di automobili. L'uomo, C.C. di 54 anni, residente a Crema, pluripregiudicato, ha rubato una macchina a Ombriano verso le 9.00 di mattina. Il genero del proprietario della macchina, incrociando l'Alfa 145 del suocero sulla paullese, alla cui guida c'era uno sconosciuto, ha immediatamente chiamato a casa il suocero per chiedergli se fosse stato vittima di un furto. Constatata la sparizione della macchina è stato allertato immediatamente il "113". La pronta reazione degli equipaggi, coordinati dalla centrale operativa del Commissariato di Crema, ha consentito di allestire mirati posti di blocco e di intercettare il fuggitivo all'altezza di Spino d'Adda. L'uomo è stato inseguito da un equipaggio della Polizia Stradale e, al termine di un movimentato inseguimento condotto con intelligenza dai poliziotti in modo da non creare pericolo per la circolazione stradale, è stato infine fermato a Milano all'altezza di Piazzale Corvetto; nella disponibilità del non più giovane ladro è stato trovato anche un coltello. Immediatamente sono scattate le manette ai suoi polsi e, una volta condotto in Commissariato per l'identificazione, C.C. ha ammesso candidamente il furto, dicendo di aver prelevato la macchina solo per andare a fare una gita fuori porta. L'uomo dovrà domani cercare di fornire una spiegazione più convincente al giudice presso il Tribunale di Milano, dove dovrà rispondere dei reati di furto aggravato, resistenza e porto abusivo d'arma, sperando che la notte trascorsa presso le camere di sicurezza del Commissariato di Crema gli porti consiglio.