Commissariato Crema
Ieri sera, intorno all'ora di cena, due giovani coniugi stavano rientrando a casa con la macchina quando, improvvisamente, si sono visti piombare un uomo sul cofano del veicolo, ormai già fermo.
Spaventati per l'accaduto i due sono immediatamente scesi dalla vettura per soccorrere l'uomo che, visibilmente alterato dall'alcol, si è repentinamente scagliato barcollando contro il conducente, minacciandolo e cercando di colpirlo. Per evitare il contatto fisico i due ragazzi si sono allontanati e hanno chiamato il "113".
Alla vista degli uomini della Polizia di Stato, giunti pochi minuti dopo, l'ubriaco si è nuovamente scagliato dapprima contro i coniugi e successivamente contro i componenti della Volante al grido di "Vi ammazzo, Dio è con me" tirando calci e pugni. Con non poca fatica i due poliziotti, aiutati anche dal richiedente, sono riusciti ad ammanettarlo e ad accompagnare l'iracondo etliista in Commissariato per fargli fornire assistenza sanitaria e, in seguito, la necessaria assistenza giudiziaria per il processo per direttissima che si è celebrato nel primo pomeriggio di oggi presso il Tribunale di Crema. L'uomo, I.O. nigeriano di 26 anni, è stato riconosciuto colpevole del reato di violenza a pubblico ufficiale e condannato alla pena (sospesa) di sei mesi di reclusione, cui si è aggiunta l'espulsione amministrativa decretata dal Prefetto di Cremona.