Commissariato Crema
Un'allegra gita in moto in compagnia fra poliziotti nel loro giorno di riposo è finita con il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di alterazione da consumo di stupefacenti per un trevigliese di 24 anni. Negli ultimi giorni del mese di settembre, al ritorno da una scampagnata in moto con i colleghi, un poliziotto del Commissariato di Crema ha notato sulla Castelleonese una Porsche effettuare una serie di manovre azzardate a forte velocità, che stavano mettendo a repentaglio l'incolumità degli altri automobilisti, con continui sorpassi anche in curve cieche e in corrispondenza di incroci. L'ispettore motociclista della Polizia di Stato decideva allora di avvicinarsi al veicolo e di affiancarlo, notando così l'uomo in atteggiamento alterato e fortemente eccitato, intento a strofinarsi il naso, come se avesse appena assunto cocaina.
Immediata la decisione di contattare la Polizia Stradale di Crema che ha inviato sul posto una pattuglia. Dopo pochi minuti lo spericolato autista, seguito a distanza dall'ispettore della Squadra Investigativa, è stato raggiunto e fermato dai colleghi del distaccamento della Polizia Stradale di Crema all'altezza del rondò di "cà delle mosche". I controlli effettuati nell'immediatezza hanno dato esito negativo, ma sussistendo forti dubbi sulle sue condizioni psicofisiche, il ragazzo è stato accompagnato presso il pronto soccorso di Crema per effettuare gli esami tossicologici. In questi giorni la risposta, positiva per l'assunzione di anfetamine. Inevitabile è scattata la denuncia per il trevigliese C.M. di 24 anni, per guida in stato di alterazione da consumo di stupefacenti e il successivo ritiro della sua patente.