Commissariato Crema
Ieri pomeriggio, verso le 16.45, l'operatore del 113 ha risposto ad una telefonata effettuata da una ragazza che, con voce agitata, comunicava di un tentativo di violenza sessuale ai suoi danni, avvenuto poco prima sulle sponde del canale Vacchelli.
Immediatamente la ragazza, una straniera di 19 anni, veniva raggiunta dalla Volante, mentre il personale della Squadra Investigativa accorreva sul posto e raccoglieva i primi indizi per la ricerca del colpevole.
Si riusciva ad effettuare una prima ricostruzione della vicenda, che permetteva di ottenere indizi utili per rintracciare l'uomo, successivamente identificato per un sessantenne residente a Cremosano, subito accompagnato in Commissariato dagli uomini della Polizia di Stato.Circa mezz'ora prima della chiamata, la ragazza è stata avvicinata da un uomo in scooter che, facendole dei complimenti relativi al suo portamento, asseriva di essere un produttore televisivo e di cercare delle ragazze per un lavoro come modella; dopo aver richiesto alla ragazza un curriculum e averle fornito un falso numero di telefono di una inesistente segretaria, l'uomo è riuscito a convincere la ragazza a salire sullo scooter per portarla nel suo vicino ufficio, in modo da poterla mettere direttamente in contatto con la sua segretaria per il primo colloquio.
Ingenuamente la ragazza ha accettato di salire e, dopo poche centinaia di metri, l'uomo ha cambiato destinazione dicendo che l'ufficio era ormai chiuso, accompagnandola sulla sponda del canale Vacchelli per "mostrarle il luogo del set fotografico".
E lì si sono mostrate le sue vere intenzioni: dopo averla blandita con alcuni complimenti, subito trasformati in osservazioni volgari, l'uomo ha cominciato a palpeggiarla, passando poco dopo ai fatti, strappandole le calze e calandosi i pantaloni. Solo la pronta reazione della ragazza, che gli ha scagliato contro il casco da motociclista ed è scappata, ha impedito il peggio, anche se l'uomo, nel tentativo di trattenerla, l'ha graffiata sul collo.
Gli indizi raccolti nel frattempo dal personale della Squadra Investigativa e della Polizia Scientifica, oltre alla denuncia particolareggiata della vittima raccolta dal responsabile dell'ufficio Anticrimine, hanno fatto scattare le manette ai polsi dell'uomo, che ora si trova in carcere a Cremona con l'accusa di violenza sessuale, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto, che si terrà nelle prossime ore.