Evade dalla detenzione domiciliare. Preso e rimesso in carcere.

Commissariato Crema.

La vita notturna cremasca è costata cara a C.S., milanese di 33 anni, già condannato l'estate scorsa ad oltre sei anni di reclusione per gravi fatti di violenza a carico di una giovane cremasca. Allo stesso era stata concessa la detenzione domiciliare da parte del giudice di Milano, in attesa della definizione del giudizio di secondo grado innanzi alla Corte d'Appello. Non contento del beneficio, l'uomo, forse con intenti minatori, si è recato diverse volte in Crema, venendo notato in diversi locali pubblici cittadini. La sua sfrontatezza e i suoi modi arroganti gli sono valsi il riconoscimento da parte di numerosi testimoni davanti agli ufficiali di polizia giudiziaria del settore investigativo del Commissariato di Crema che l'hanno prontamente denunciato per evasione. Sabato, a causa del nuovo reato di cui dovrà rispondere e della evidente inadeguatezza della misura degli arresti domiciliari, l'uomo è stato nuovamente arrestato in esecuzione di una nuova ordinanza emessa dal Tribunale di Milano: il lungo tempo che passerà a San Vittore gli servirà per riflettere sui suoi gesti.