Commissariato Crema
Nella serata di ieri, verso le 23.00, è giunta presso il numero di emergenza "113" una chiamata da parte di un cittadino italiano che segnalava dei lamenti provenire dall'appartamento di fianco al suo, in un palazzo in Crema. Un equipaggio della Polizia di Stato in servizio di Volante è immediatamente stato allertato dalla centrale operativa e ha preso contatti con il richiedente, apprendendo che nell'appartamento di fianco al suo vive una giovane donna straniera che, a causa della sua situazione economica, da tempo non riesce più a pagare le bollette e vive senza gas né energia elettrica. Dopo aver invano tentato di farsi aprire la porta, i poliziotti hanno deciso di intervenire, scavalcando il balcone ed introducendosi nell'appartamento attraverso la porta-finestra. Una volta in casa, gli operatori del Commissariato hanno trovato la donna riversa a terra in stato di semi-incoscienza. Intuendo il pericolo, hanno immediatamente spalancato le finestre e richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco che, arrivati nel giro di pochi minuti, hanno rilevato che l'ambiente era saturo di monossido di carbonio, emanato da una stufetta artigianale ricavata bruciando della legna in una pentola. La donna, in stato di gravidanza, è stata socccorsa sul posto dal personale sanitario ed è stata poi inviata presso un ospedale nella provincia di Bergamo per essere sottoposta alla terapia in camera iperbarica; anche i due poliziotti hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, ma non hanno riportato conseguenze. Parole di plauso sono state indirizzate dal Questore di Cremona, dott. Antonio Bufano, nei confronti dei due poliziotti che, mostrando elevato senso del dovere e non comuni doti professionali, hanno salvato la vita della giovane donna.Donna salvata dagli Operatori della Volante.
03/11/2010