Passaporto elettronico - comunicato stampa
Dal 15 marzo 2010 sono state attuate le nuove procedure di rilascio del passaporto ordinario elettronico che prevedono, tra le altre innovazioni, anche la rilevazioni delle impronte digitali del dito indice di ogni mano, ad esclusione dei minori di anni 12, che sono esenti. La copertina del passaporto contiene un chip che memorizza le informazioni già presenti sul documento ed i codici informatici atti ad impedirne la falsificazione e consentirne la lettura agli organi di controllo. Pertanto, il cittadino deve presentarsi personalmente presso gli Uffici di Polizia preposti per il rilevamento delle impronte digitali. Diversamente, per quanto concerne la consegna del passaporto, il documento può essere ritirato dal richiedente direttamente in Questura o presso il Commissariato di P.S. di Crema, competente per territorio, consegnato a persona munita di delega formalizzata mediante autentica della firma dell'interessato, ed infine la legislazione vigente ha introdotto la possibilità di richiedere la spedizione del passaporto al domicilio dell'interessato, a sue spese. In tal caso, il cittadino può valersi dei servizi offerti dagli Uffici Postali, acquistando una busta già adeguatamente affrancata dell'importo di € 7,00 con l'indicazione del mittente, che sarà consegnata dallo stesso, all'atto del rilevamento delle impronte digitali, unitamente alla documentazione necessaria al rilascio del passaporto, in Questura o presso il Commissariato di P.S. di Crema. Successivamente il passaporto verrà recapitato direttamente presso il domicilio del richiedente, a mezzo assicurata. Tale modalità di consegna eviterebbe all'utenza di ritornare presso gli Uffici della Questura e del Commissariato per il ritiro del titolo per l'espatrio. Per completezza di informazione si comunica che dal 15 marzo ad oggi sono stati rilasciati circa 3000 passaporti.