Nella giornata di mercoledì 3 novembre, a seguito di numerosi accertamenti, servizi di osservazione ed analisi dei dati acquisiti dalle banche dati in uso alle forze dell’ordine, gli investigatori della Squadra Mobile, con la fondamentale collaborazione della Polizia Stradale della Sezione di Cremona e della Polizia Provinciale, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria D.S., 40enne italiano residente a Soresina, per il reato di “Attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, come previsto dalla normativa posta a tutela dell’ambiente. Nello specifico, già da diverse settimane, il personale della Squadra Mobile aveva notato che, all’interno di una cascina apparentemente destinata alla gestione della coltivazione agricola, D.S. curava la gestione di un’officina per la manutenzione di veicoli non autorizzata. Durante il controllo, infatti, oltre alla presenza di numerose autovetture, si è accertato che l’uomo effettuava sversamenti non autorizzati di oli esausti ed altri rifiuti pericolosi all’interno di una fossa biologica nel piazzale del fabbricato, in violazione della normativa in materia ambientale. L’uomo, con alle spalle alcuni precedenti per reati in materia di stupefacenti e pregiudizi per reati contro il patrimonio, è stato altresì sanzionato amministrativamente per circa 1500 euro, in quanto privo del registro giornale delle operazioni e per la mancanza della licenza per l’esercizio dell’agenzia di affare.