La Squadra Volante della Questura di Cremona è intervenuta lo scorso giovedì presso gli uffici della Motorizzazione Civile di Cremona a seguito di evidenti anomalie connesse allo svolgimento di una sessione di esame per il conseguimento della patente di guida. L’intervento della pattuglia della Polizia di Stato è stato richiesto dallo stesso esaminatore, il quale aveva notato che uno dei candidati, di nazionalità straniera, durante lo svolgimento della prova teorica, rispondeva in maniera eccessivamente precipitosa alle diverse domande che venivano formulate. Invero, la prova teorica per il conseguimento della patente per gli stranieri può svolgersi mediante l’ausilio di un traduttore; le persone di nazionalità estera possono infatti sostenere l’esame indossando delle cuffie auricolari tramite le quali i quesiti vengono formulati in una lingua a loro comprensibile. Tale peculiare modalità di svolgimento dell’esame ha tuttavia indotto il cittadino indiano, successivamente indagato dalla Polizia di Stato, a utilizzare - sotto le cuffie messe a disposizione dalla motorizzazione - un piccolo auricolare all’interno del quale venivano fornite le risposte corrette da un ignoto suggeritore. Giunti sul posto, gli operatori della Squadra Volante hanno infatti provveduto al sequestro di due router wi-fi, di una piccola telecamera, nonché di un auricolare; tutti questi beni si trovavano occultati sulla persona dello straniero e dal medesimo venivano spontaneamente consegnati una volta vistosi scoperto. Il cittadino indiano è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 1 L. 19 aprile 1925 n. 475: sono altresì in corso le attività finalizzate ad identificare il complice.