Nei giorni scorsi gli Agenti della Squadra Mobile e della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Cremona hanno arrestato due minori, di 15 e 17 anni, di origini, rispettivamente, rumene ed ucraine, residenti a Cremona, per i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali. I fatti risalgono al tardo pomeriggio del 10 febbraio, quando i due, nel percorrere il sottopasso vicino al centro commerciale Cremona Po, incrociarono due ragazzi maggiorenni, di 24 anni, ai quali chiesero una sigaretta. Al diniego di questi, e per nulla intimoriti dall’evidente differenza di età, i minori reagirono insultandoli e colpendoli al volto con schiaffi e pugni, cagionando ad entrambi lesioni giudicate dal pronto soccorso guaribili in sette giorni. Nel corso della colluttazione, gli aggressori cercarono inoltre di asportare dalla tasca dei pantaloni delle vittime i portafogli, tentativo andato a vuoto per il sopraggiungere di alcuni passanti. A questo punto, si davano alla fuga in sella alle proprie biciclette. In base alle descrizioni fornite dalle vittime, tuttavia, poco dopo una pattuglia della Squadra Mobile rintracciava coloro che si ritenevano essere gli autori dell’aggressione. Ed infatti, i due aggrediti riconoscevano senza dubbio alcuno tra una rosa di immagini fotografiche esibitegli dagli investigatori della Squadra Mobile esattamente quelle dei due minori. I due giovani venivano pertanto dichiarati in stato di arresto. Il più grande dei due, con precedenti specifici per rapina, veniva affidato ad una Comunità, mentre il più piccolo veniva riaffidato alla madre e posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, in attesa delle determinazioni del Tribunale per i Minorenni di Brescia.