Erano circa le 23.00 di domenica sera quando due volanti dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cremona venivano inviate in Via Panfilo Nuvolone in ausilio a personale del 118, intervenuto per una persona che aveva manifestato atteggiamenti aggressivi. Nel mentre gli operatori di polizia si trovavano presso l’abitazione interessata, per garantire la sicurezza dei paramedici, uno dei sanitari ivi presente riceveva una telefonata da parte del collega dell’ambulanza che stazionava in strada, che avvertiva del fatto che due giovani erano saliti sulla carrozzeria delle volanti parcheggiate nelle vicinanze, ed in particolare sui cofani, verosimilmente allo scopo di farsi riprendere da altrettanti giovani con foto o video da divulgare in rete. Prontamente gli autisti delle autovetture raggiungevano i veicoli, senza riscontrare la presenza dei ragazzi, i quali si erano nel frattempo dati a precipitosa fuga. Le immediate ricerche in zona dei responsabili del vile gesto davano esito negativo. Le autovetture in questione avevano subito lievi danni al cofano. Per i fatti in questione nella giornata di ieri, a seguito di puntuali acquisizioni investigative, nonche’ della visione di alcuni video postati sui rispettivi profili instagram, venivano prontamente identificati coloro che erano saliti sulle auto di servizio facendosi riprendere: si tratta di B. M., nato in Romania nel 2002, residente a Cremona, con precedenti per rapina, spaccio di stupefacenti, furto aggravato, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e violazione delle normative anticovid;
- F. D., minorenne, nato in Romania nel 2003, residente a Cremona con precedenti per rapina, furto aggravato ed uso di stupefacenti.
Entrambi sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di danneggiamento aggravato e vilipendio delle Istituzioni. Dovranno rispondere inoltre dei danni materiali causati. Sono in corso gli accertamenti tesi ad individuare gli altri giovani che avevano ripreso i due indagati, per i quali si profila il concorso nel reato.