Nella giornata di ieri 12 gennaio è stato effettuato, a cura della Squadra di Polizia Amministrativa e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cremona, il sequestro di una carabina ad aria compressa cal. 4,5 a carico di un cremonese, classe 69, poiché l’arma era stata utilizzata per spari nei pressi della sua abitazione, zona Porta Romana, in direzione delle finestre di una adiacente palazzina abitata. I fatti erano stati oggetto di segnalazione da parte di alcuni cittadini al numero unico di emergenza 112. All’identificazione del soggetto si è pervenuti a seguito di accertamenti ed indagini di polizia amministrativa sul tipo di arma utilizzata, una carabina ad aria compressa appunto, sottoposta alla particolare disciplina del decreto 9 agosto 2001 nr. 362. La persona è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di getto pericoloso di cose. Poiché i comportamenti posti in essere, che costituiscono reato, potevano arrecare danno a persone o animali, la Divisione PASI della Questura ha avviato l’iter procedurale volto alla revoca delle licenze in materia di armi di cui egli è titolare. Oltre a quanto accertato circa l’utilizzo illecito della carabina ad aria compressa, a seguito di un controllo di polizia amministrativa, effettuato nella stessa giornata presso la sua abitazione, sono state ritirate cautelativamente due altre pistole regolarmente denunciate, una Beretta cal. 7.65 ed una Glock cal. 45, essendo fondato il sospetto che lo stesso potesse analogamente abusarne.