Gli Agenti del Commissariato di Crema hanno arrestato un minorenne del posto di 17 anni, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Brescia, perché indagato in ordine ai reati di rapina e lesioni personali volontarie. Il provvedimento trae origine da una serie di attività investigative svolte dal Commissariato a seguito dell’aggressione avvenuta nel mese di maggio scorso nei confronti di un giovane albanese di 20 anni, posta in essere da due soggetti che dopo averlo afferrato per il collo e bloccato per le braccia, lo avevano colpito con calci e pugni impossessandosi dello zaino contenete effetti personali e diversi grammi di marjuana. Le indagini hanno quindi consentito di individuare i due autori: uno risultato essere il minorenne in questione, e l’altro un maggiorenne di anni 18; il primo deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Brescia, il secondo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona. La Magistratura Minorile ha quindi emesso la misura cautelare in questione, disponendo che il minore venisse collocato presso una Comunità. Dagli elementi acquisiti si accertava che il delitto era maturato in un contesto di tossicodipendenza e di spaccio di stupefacenti. I due avevano attirato la vittima in una zona appartata, facendogli credere di voler acquistare della droga, ma invece di consegnargli il denaro si erano appropriati con violenza della sostanza contenuta nello zainetto. Per tale ragione anche la persona offesa veniva indagata in stato di libertà ai sensi dell’art. 73 del DPR 309/90.