Riconosciuti dal responsabile di un negozio di abbigliamento sportivo per un precedente furto di Dicembre 2016. Denunciati e Foglio di Via d'urgenza
Nel pomeriggio di ieri la Sala Operativa inviava una pattuglia della Squadra Volante presso il negozio Sport Specialist sito all’interno del centro commerciale Cremona Po in quanto il responsabile aveva riconosciuto due persone che si erano responsabili qualche mese prima di un furto di giubbotti. Immediatamente sul posto veniva identificati i due soggetti di origini romene entrambi domiciliati presso il comune di San Remo (IM). Dal controllo SDI entrambi risultavano gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Il responsabile del negozio riferiva agli operatori di Volante di aver riconosciuto senza ombra di dubbio le due persone quali autori del furto avvenuto in data 16.12.2016 alle ore 19,50 circa. Gli operatori visionavano anche le immagini del sistema di video sorveglianza del negozio dove si potevano vedere entrambi i cittadini romeni nella loro attività criminosa, che si consumava con il furto di due piumini del valore di euro 299,90 e euro 219,00. Il filmato con le immagini del furto venivano acquisite e poste a disposizione dell’A.G. procedente. Il responsabile del negozio Sport Specialist formalizzava la denuncia per il patito furto dei due piumini.
I due cittadini romeni venivano accompagnati in Questura dove, sottoposti a perquisizione personale, risultavano indossare entrambi costumi da bagno tipo olimpionico da donna opportunamente modificati per permettere di occultare eventuali indumenti rubati senza incorrere nel rischio di cadute accidentali nelle fasi di uscita dall’esercizio commerciale.
Si specifica che tale modalità di compiere il reato, risulta essere stata messa in atto, come si evince dai filmati, per commettere il furto di Dicembre 2016.
Alla luce di ciò i due soggetti venivano indagati in stato di libertà per il reato di furto. Inoltre, ritenuto che entrambi i soggetti si erano già resi responsabili in altre occasioni di reati contro il patrimonio, riportando anche condanne, e non avendo la residenza nel territorio del comune di Cremona e nessuna attività lavorativa che giustificasse la loro presenza nel territorio cremonese, si mettevano i soggetti a disposizione della Divisione Anticrimine della Questura che provvedeva ad adottare nei loro confronti il Foglio di Via d’urgenza