Una denuncia a piede libero per tentato furto più due fogli di via obbligatori nei confronti di due cittadini di origini romene
Alle ore 13:10 circa del 18.10.2016, la Sala Operativa inviava l’equipaggio di Volante presso l’esercizio commerciale denominato “LIDL” in quanto un dipendente aveva appena sorpreso un uomo che tentava di perpetrare un furto all’interno del negozio.
Prontamente sul posto, all’interno del negozio, poco dopo l’entrata, vi erano due dipendenti del supermercato in compagnia di un uomo di nazionalità romena.
Uno dei due dipendenti ha raccontato che mentre si trovava nella sua postazione di lavoro, notava un uomo che passava per il corridoio della cassa numero uno, in quel momento chiusa, senza aver effettuato alcun acquisto, oltrepassando le barriere e dirigendosi verso l’uscita.
Giunto nei pressi della porta d’uscita si metteva in funzione l’allarme sonoro del sistema di antitaccheggio. Il soggetto, veniva immediatamente fermato e dopo, aver chiesto di svuotare le tasche, il reo ammetteva di aver asportato svariata merce presente nel negozio ed estraeva dalle tasche del giubbotto tredici confezioni di cioccolata e una scatola di filetto di tonno per una cifra di 20 euro circa. I dipendenti del negozio allertavano il numero di emergenza e la Volante giunta sul posto procedeva in merito accompagnando il soggetto negli Uffici della Questura dove veniva denunciato in stato di libertà per il reato di “Tentato Furto”.
Il soggetto annoverava numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e trattandosi di soggetto senza fissa dimora gli veniva applicata e notificata con urgenza la misura di prevenzione del “Rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di fare ritorno nel comune di Cremona”.
Alle ore 16:30 circa del 18.10.2016, durante l’attività di prevenzione e controllo del territorio, un equipaggio della Volante intercettava un’autovettura avente targa spagnola con tre soggetti a bordo. Immediatamente, l’autovettura veniva fermata e i soggetti a bordo tutti identificati. Si trattava di due uomini ed una ragazza minorenne, tutti originari della Romania.
Ai soggetti veniva chiesto il motivo della loro presenza sul territorio cremonese, ma i giovani fornivano risposte allusive e vaghe, asserendo di essere di passaggio in città e di alloggiare presso una struttura alberghiera sita nel Comune di Milano.
Portati in Questura per accertamenti i due uomini risultavano completamente negativi, mentre la ragazza risultava avere numerose notizie di reato per reati contro il patrimonio più un rintraccio avente ad oggetto due notifiche di elezioni di domicilio per furto aggravato.
Per tale motivo si procedeva a notificare tali atti.
Inoltre visti i precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed il fatto che la donna non risiedeva nel Comune o nella Provincia di Cremona veniva redato a carico della stessa la comunicazione di avvio al procedimento amministrativo per l’emissione della misura di prevenzione del “Rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di fare ritorno nel comune di Cremona”