Controlli su carovana di nomadi

Nella mattinata di ieri 08 settembre, nell’ambito dei servizi pianificati dal Questore di Cremona dott. Gaetano Bonaccorso volti a contrastare i reati predatori ed i fenomeni di illegalità diffusa, una Volante dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in transito in via Mantova si avvedeva della presenza di tre roulottes appartenenti ad altrettanti nuclei familiari nomadi, che si erano indebitamente collocati nell’area parcheggio dell’ex foro boario. Immediatamente scattavano le verifiche sui presenti, con il concorso di altri equipaggi delle Volanti e della Squadra Mobile, dalle quali emergeva come  tutti gli adulti fossero gravati da segnalazioni di polizia, in particolare per reati contro il patrimonio, tra cui furto e truffa. Soprattutto gli uomini, identificati in B.C classe 1971, M.F. classe 1974 e B.R. classe 1987, tutti nati e residenti in provincia di Siracusa, risultavano avere a proprio carico numerose denunce di reato per la cd. truffa dello specchietto, oltre ad essere destinatari di numerosi divieti di ritorno in diversi Comuni d’Italia. Inoltre i suddetti B.C. e M.F. risultavano destinatari di rintraccio per la notifica di atti giudiziari a loro carico nell’ambito di procedimenti penali aperti nei loro confronti per reati di truffa.

Visti numerosi precedenti di polizia a loro carico, ed essendo fondato il sospetto che le persone identificate, i tre uomini anzidetti e le rispettive mogli, si fossero portate a Cremona per la reiterazione di altri reati per i quali erano già stati denunciati, venivano immediatamente avviate le procedure per l’irrogazione nei loro confronti del divieto di ritorno nel Comune di Cremona, al termine delle quali essi lasciavano la città.

Vista la tipologia di precedenti riscontrati, l’attività di indagine è ora orientata ad accertare se gli stessi si siano resi responsabili di analoghi reati commessi nel territorio della Provincia di Cremona e delle Province  limitrofe, specie in relazione alla cd. truffa dello specchietto.