Nell’intera giornata del 06 settembre nella Provincia di Cremona sono stati svolti, su disposizione del Ministero dell’Interno e pianificati dal Questore di Cremona dott. Gaetano Bonaccorso, specifici controlli che hanno visto il concorso della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, impegnati nelle verifiche di strutture ricettive, pubblici esercizi ed altri luoghi noti come punti di aggregazione di cittadini stranieri potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare sono stati attenzionati e sottoposti a verifica i gestori e gli avventori di internet point/phone center, macellerie islamiche, rivendite di khebab, esercizi di money tranfer ed aree wi-fi
Tale attività ha interessato anche gli scali ferroviari e di trasporto pubblico compresi nel territorio provinciale.
In particolare a seguito dei controlli svolti dalla Polizia di Stato sono stati complessivamente identificati 23 soggetti e verificati 6 esercizi pubblici fra internet point/phone center, macellerie islamiche, rivendite di khebab, ed oggetto di particolare attenzione è stata riservata alla Stazione di Cremona ed alle aree limitrofe, nonché l’aera wi-fi di Piazza Lodi, oggetto di verifica congiunta con l’Arma dei Carabinieri.
Nel corso di tali controlli e stato individuato un cittadino nigeriano, C.E. classe 1990, non in regola con la normativa sul soggiorno, nei cui confronti pertanto nel pomeriggio di ieri è emesso l’ordine del Questore di Cremona a lasciare il territorio dello Stato entro 7 giorni.
Proprio sul versante delle espulsioni si sottolinea l’incisività del lavoro svolto dall’Ufficio Immigrazione nei confronti di quegli stranieri che rappresentano un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Dall’inizio del corrente anno sono stati infatti espulsi con accompagnamento alla frontiera o trattenuti presso i CIE complessivamente 38 soggetti. In particolare nella giornata del 01 settembre è stata accompagnata presso il CIE di Roma la cittadina Nigeriana R.P. classe 1990 che nella serata del 26 agosto era stata fermata da una volante dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico mentre sfrecciava pericolosamente a bordo di un’auto in via dell’Annona mentre era in corso di svolgimento la festa del Partito Democratico, e che successivamente aveva reagito violentemente al controllo degli operatori. Altresì il 27 Agosto scorso è stato accompagnato al CIE di Caltanissetta il cittadino marocchino D.M. classe 1990, scarcerato dalla Casa Circondariale di Cremona dove era recluso per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il 27 luglio scorso è stato accompagnato al CIE di Brindisi il cittadino L.L.E.J. classe 1994 che nell’ultimo periodo si era reso responsabile di reati quali rapina, furto, percosse, danneggiamento, ricettazione, resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale commessi a Cremona.