Il 21 agosto scorso la Polizia di Stato di Cremona ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità a carico di tre minorenni di origine magrebina, facenti parte del famigerato gruppo che gestiva la pagina Instagram “Cremona Dissing”, di recente balzata agli onori della cronaca. I componenti di quest’ultimo, dalla fine del 2018 ad oggi, si sono resi responsabili di numerose risse, aggressioni, minacce, rapine ed estorsioni in danno di loro coetanei, il tutto alimentato dall’autocelebrazione delle proprie gesta grazie ad un uso distorto dei social. Condotte nell’ambito di un più ampio monitoraggio dei fenomeni di devianza giovanile, le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile hanno avuto origine da alcune aggressioni avvenute a Cremona il 12 giugno u.s., nel corso ed al termine di una festa aperta al pubblico tenutasi presso la Società Canottieri Bissolati. In quell’occasione, un gruppo di sette ragazzi commisero una rapina, ne tentarono un’altra e, non paghi di ciò, aggredirono per futili motivi alcuni partecipanti alla serata, tutti minorenni. Grazie all’escussione delle vittime e di alcuni testimoni, al confronto delle risultanze emerse da tutte le dichiarazioni, alle individuazioni fotografiche dei componenti del gruppo ed all’acquisizione di immagini estrapolate dai social che ne testimoniavano la presenza alla festa incriminata, l’attività investigativa ha consentito di circostanziare compiutamente i fatti accaduti e di identificare i tre minorenni come gli autori di una rapina di 20 € in contanti e di una tentata rapina di un portafogli, attuate sempre con il medesimo schema: individuata la vittima, alcuni componenti del gruppo le si avvicinavano e, dopo averla colpita con calci e pugni o averla minacciata, tentavano di sottrargli il denaro o il cellulare. Inoltre, è stata ricostruita con precisione la dinamica di ognuna delle quattro aggressioni con minacce, percosse o lesioni scatenate per futili motivi prima, durante e dopo la festa, in relazione alle quali sono stati individuati e denunciati altri quattro componenti del gruppo (due maggiorenni e due minorenni). Nei pressi del locale, infatti, un ragazzo fu circondato ed aggredito all’improvviso con schiaffi e pugni. Nel corso della serata, poi, una delle vittime fu colpita con calci e pugni solo per aver fatto cadere una sedia, mentre un’altra ricevette degli schiaffi alla nuca senza alcun motivo. Al termine della festa, infine, tre ragazzi furono inseguiti dal gruppo, che li minacciò di ammazzarli di botte. Nel corso delle perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti indossati dai tre minori in occasione della rapina e della tentata rapina.
OPERAZIONE “LAST NIGHT”: LA POLIZIA HA ARRESTATO TRE MINORENNI DI ORIGINE MAGREBINA.
26/08/2019