Intensa è l’attività di prevenzione messa in atto dalla Questura di Cremona, con particolare riferimento al contrasto dei reati contro la persona, di quelli predatori e dell’immigrazione clandestina, soprattutto nelle zone più sensibili della provincia. In particolare, nel periodo compreso da gennaio a giugno del corrente anno, l’Ufficio Immigrazione, in sinergia con l’Ufficio di Gabinetto e tutte le altre componenti della Questura, ha eseguito nr. 39 accompagnamenti alle frontiere, di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, e nr. 5 accompagnamenti ai “Centri di Permanenza per il Rimpatrio”, ai fini identificativi dei soggetti ivi condotti. Nel corso dei servizi sono stati impiegati un centinaio di unità della Polizia di Stato che, da questo capoluogo, anche con viaggi particolarmente complessi, hanno raggiunto le località di frontiera nonché i vari “Centri di Permanenza Temporanea” del sud Italia, tra cui Potenza, Trapani e Bari. Altresì rilevante è l’attività svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura. Il Questore della Provincia di Cremona, Carla MELLONI, in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha provveduto, infatti, ad emettere nel suddetto periodo, su proposta della Divisione Anticrimine, nr. 71 “Fogli di Via Obbligatori” da svariati Comuni della Provincia, con divieti di ritorno compresi tra uno a tre anni, a carico di individui gravati da precedenti penali, non residenti, “operanti” in aree da tempo oggetto di una mirata attività preventiva da parte delle FF.OO., per il contrasto dei reati contro la persona, il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti. Inoltre, sono stati emessi nr. 10 “Avvisi Orali” nei confronti di persone che, per la loro condotta di vita, sulla base di elementi di fatto, sono state ritenute vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, e nr. 13 provvedimenti di “Ammonimento”, nei confronti di altrettante persone, finalizzati a dissuadere i rispettivi destinatari, presunti autori di atti persecutori, dal compiere ulteriori azioni delittuose nei confronti delle eventuali vittime. La suddetta attività, con la costante presenza sul territorio della Polizia di Stato, continuerà anche nel corso dei prossimi mesi.