La D.I.G.O.S. della Questura di Cremona ha deferito in stato di libertà per violenza privata due simpatizzanti del movimento politico di estrema destra Forza Nuova, ritenuti responsabili dell’aggressione avvenuta nel corso del comizio tenuto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini nella serata del 3 giugno in piazza Roma. In quell’occasione, un ragazzo cremonese del ’93 aveva esposto un drappo di tessuto, delle dimensioni di una sciarpa, recante la scritta “AMA IL PROSSIMO TUO”. Dopo alcuni istanti, alcuni dei presenti, avevano iniziato ad inveire nei suoi confronti, tentando di sfilargli la sciarpa e di allontanarlo dalla piazza. Improvvisamente, due persone gli si erano avvicinate, strattonandolo e colpendolo con un pugno ed uno schiaffo al volto e con un calcio nel fondoschiena; una terza persona, poi, lo aveva colpito con una manata al volto. L’intervento di alcuni agenti della Polizia Locale liberi dal servizio aveva consentito alla vittima dell’aggressione di allontanarsi dal luogo e di ricevere le prime cure. Nella mattinata successiva il ragazzo, contattato dal personale della D.I.G.O.S. attivatosi immediatamente, ha riferito di non aver riportato alcuna lesione e, a tutt’oggi, non ha formalizzato alcuna querela per i fatti accaduti. Nonostante tale ultima circostanza, le attività d’indagine sono proseguite e la visione di un video amatoriale consegnato da un testimone ha consentito, poi, di individuare due cremonesi del 1976 e del 2000 quali responsabili dell’aggressione. Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’identificazione della terza persona che ha partecipato all’aggressione.
La Polizia denuncia due simpatizzanti di Forza Nuova.
21/06/2019