La Polizia ha denunciato lunedì 27 maggio, per i reati di falso e falsa attestazione a pubblico ufficiale, due pakistani di 27 e 31 anni, e un indiano di 32 anni, che si erano presentati alla Motorizzazione a sostenere l’esame teorico della patente al posto di altri connazionali. A scoprirli sono stati gli Agenti della Polizia Stradale di Cremona, coadiuvati dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Cremona, che da sempre collaborano con i funzionari della Motorizzazione per impedire questi raggiri, purtroppo molto frequenti e che si ripercuotono sulla sicurezza stradale. Sono sempre più numerosi, infatti, gli stranieri con difficoltà di comprensione della lingua italiana e che per ottenere la patente per varie necessità, soprattutto per motivi di lavoro ricorrono ad espedienti vari, come auricolari o videocamere nascoste collegate con qualcuno all’esterno, oppure, come in questo caso, inviando a sostenere l’esame connazionali che parlano l’italiano e che hanno più probabilità di conseguire la patente. Per scoraggiare qualsiasi tipo di escamotage, da qualche tempo gli agenti della stradale affiancano i funzionari della Motorizzazione per ogni sessione di esame di teoria. Lunedì 27 maggio si erano presentati in sei, tra pakistani e indiani. Tre di loro avevano sia il permesso di soggiorno che la carta di identità di altri connazionali. Per loro, una volta scoperti, è scattata la denuncia per falso.
La Polizia denuncia due cittadini extracomunitari che hanno tentato di superare l’esame teorico della patente di guida facendo uso di strumenti illeciti.
07/06/2019