Mercoledì 10 aprile, alle 11.00, nel parco dell Colonie Padane si è svolta la celebrazione del 167esimo anniversario della Polizia di Stato. Presenti, oltre alle autorità civili e militari, anche numerosi cittadini e scolaresche. A parlare per prima è stata il Commissario Giulia Giuffrida, che ha letto i messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ha quindi preso la parola il Questore di Cremona Carla Melloni, che ha evidenziato come “La Polizia c’è sempre vicino alla gente, il nostro lavoro trae linfa vitale dal vostro lavoro (riferendosi agli operatori), non voglio dare dei freddi numeri, ma raccontare le storie dei nostri agenti e dei due ragazzi di Crema che abbiamo soprannominato ‘poliziotti per un giorno’ dopo che ci avevano aiutato ad arrestare un ladro”. “Siamo – ha proseguito – delle persone normali, non abbiamo nulla di più o di meno: il nostro lavoro è l’insieme di molte cose che a voi possono sembrare straordinarie, ma che per noi è la normalità. Sono tutti angeli custodi, voi vedete la pattuglia della squadra mobile o della stradale, ma dietro c’è tutto un apparato. Mentre noi stiamo festeggiando c’è chi sta lavorando anche solo per rilasciare un passaporto e chi si sta occupando della nostra sicurezza”. Il Questore ha quindi concluso: “Porteremo avanti il nostro lavoro con passione e determinazione per raggiungere la sicurezza che tutti meritiamo”. Omaggio floreale, infine, al Prefetto Paola Picciafuochi, che a breve lascerà il servizio.
Durante la cerimonia sono stati premiati alcuni operatori:
MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR CIVILE
Vice Ispettore Musti Carlo, per aver soccorso una donna che, con evidenti intenti suicidi, si era lanciata nelle acque di un fiume in piena e veniva trascinata dalle correnti in prossimità di una cascata. Si tuffava e raggiungeva la signora riuscendo ad afferrarla ed a trarla in salvo (Pizzighettone 24 aprile 2012).
PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Agente Scelto Spalluto Valerio, per aver espletato un’attività di pubblico soccorso, in condizioni climatiche avverse, in favore di numerosi automobilisti rimasti in panne a causa delle precipitazioni nevose. Nonostante le numerose difficoltà riusciva, dopo 15 ore di attività di soccorso, a trarre in salvo tutti gli utenti intrappolati da più di 20 ore nella bufera di neve (Altamura (BA), 7 gennaio 2017).
ENCOMIO SOLENNE
Ispettore Superiore Mori Luca Alberto e Ispettore Capo Bonetti Pietro Paolo
ENCOMIO
Sostituto Commissario in quiescenza Bellomi Gianbattista, Ispettore Superiore Bassi Damiano Libero, Sovrintendente Cerioli Corrado, Assistente Capo Ghisolfi Nicola Giancarlo
LODE
Assistente Capo Braga Mara
per aver svolto con elevate capacità professionali e acume investigativo, una complessa operazione di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di due persone per i reati, in concorso, di peculato e violazione di sigilli, nonché di detenzione illegale di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi da guerra e comuni da sparo.
ENCOMIO
Assistente Capo Rossi Nicola, che con elevate capacità professionali e determinazione operativa espletava un intervento di soccorso in favore di un’anziana donna non udente rimasta intrappolata nel suo appartamento a seguito di un incendio (Cremona, 14 giugno 2016).
LODE
Agente Scelto Aiello Alfonso, per l’impegno profuso nell’espletamento di una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di tre individui, ritenuti responsabili di furto in danno di esercizi commerciali” (Cremona, 17 giugno 2016).
LODE
Sovrintendente Capo Mennella Marco e Agente Scelto Bon Riccardo. Con determinazione operativa, si distinguevano in un intervento di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia sei cittadini stranieri, responsabili di furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale (Cremona, 16 agosto 2016).
LODE
Sovrintendente Capo Quaranta Raffaele e Agente Scelto Aiello Alfonso, perché dando prova di capacità professionali, si distinguevano in una attività di polizia giudiziaria, che consentiva di assicurare alla giustizia tre soggetti, resisi responsabili di tentato furto con strappo ai danni di un passante” (Cremona, 21 giugno 2016).
Nel corso della festa sono stati resi noti i numeri dell’attività e l’andamento dei reati commessi a Cremona e provincia. Il periodo di riferimento è quello tra il primo aprile del 2018 e il 31 marzo del 2019. In città sono stati commessi complessivamente 2.907 reati. Un dato in diminuzione rispetto all’anno precedente, quando di reati ne erano stati commessi 3.416 (509 delitti in meno per una percentuale del 14,9%). Il maggior numero di reati è stato commesso contro il patrimonio: il 45,5% del totale, infatti, interessa casi di furto, il 13,4% truffe e frodi informatiche, Il 10,5% danneggiamenti, il 3,7% lesioni dolose. Nel dettaglio, sono diminuiti del 50% i casi di furto con strappo, del 28,7% quelli in abitazione e del 2,9% quelli commessi ai danni di esercizi commerciali. Diminuiti del 25,9% i furti sulle auto in sosta e del 17,3% i furti di autovetture. Sono invece aumentati del 17,6% i furti con destrezza, e del 40% i furti di ciclomotori. Le rapine sono leggermente aumentate del 3,4%, da 28 a 29. Si registra inoltre un aumento delle rapine in abitazione, passate da 0 a 4, e delle rapine in banca, da 0 a 2. Invariati, invece, i dati relativi alle rapine sulla pubblica via: 9 casi, così come le rapine ai danni di esercizi commerciali. Aumentati del 27,8% i reati di lesioni dolose, del 9,4% quelli di minacce, mentre quelli di percosse del 36,8%. Le estorsioni sono aumentate del 38,75%, le truffe e le frodi informatiche del 3%. Diminuiti del 75%, invece, i reati di sfruttamento della prostituzione, mentre sono aumentati quelli relativi alle violenze sessuali, passati da 7 a 12. Invariati i valori concernenti gli stupefacenti, in tutto 43 casi. In provincia sono stati commessi 9.374 reati, e anche in questo caso c’è una diminuzione a fronte dei 10.824 dell’anno precedente. Il calo è del 13,4%. Sono diminuiti del 20% i casi di omicidio colposo, passati da 15 a 12, di cui la stragrande maggioranza in conseguenza di incidenti stradali; sono diminuiti del 4,6% i reati di lesioni dolose, del 4,5% quelli di minacce, e del 7,7% quelli di danneggiamento. Aumentati del 12,6%, invece, i reati di percosse. I casi di furto hanno registrato una sensibile diminuzione del 14,9%. All’interno di questa categoria sono aumentati solo i furti con destrezza (1,8%) e i furti di ciclomotori (26,9%). Le rapine sono complessivamente diminuite del 9,8%. Lieve aumento solo per le rapine in abitazione. Da registrare, inoltre, una vera e propria decrescita esponenziale dei reati di pornografia minorile, che da cinque si sono sostanzialmente azzerati. Dato poco confortante, infine, sui reati di violenza sessuale, che sono aumentati, in provincia, del 7,4%. Complessivamente, e si parla dell’attività effettuata in città e in provincia da Questura, Commissariato di Crema e dalle specialità, sono state arrestate 95 persone, mentre 882 sono quelle denunciate a piede libero. Per quanto riguarda l’attività della Divisione anticrimine, sempre dal primo aprile 2018 al 31 marzo 2019, sono stati emessi 90 fogli di via obbligatori, mentre 11 sono stati gli ammonimenti per atti persecutori (stalking). L’Ufficio immigrazione ha invece rilasciato e rinnovato 10.879 permessi e carte di soggiorno, 241 sono state le richieste di asilo e motivi umanitari, 82 gli ordini del questore di lasciare il territorio nazionale, 75 le espulsioni con accompagnamento alla frontiera e 10 gli allontanamenti di cittadini comunitari. Per quanto riguarda invece la polizia stradale, sono stati rilevati 656 incidenti, con 19 persone decedute e 570 feriti. 19.295 le infrazioni accertate, 415 le patenti ritirate, 67 le carte di circolazione, 270 i veicoli sottoposti a sequestro o a fermo.