Nell’ultimo mese si sono svolte numerose manifestazioni pubbliche sia nel centro cittadino che in Provincia. Dette manifestazioni, concerti e feste pubbliche, hanno mobilitato migliaia di persone richiamati da artisti di fama nazionale ed internazionale. Al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, la Questura di Cremona, ha gestito detti eventi predisponendo importanti servizi di ordine pubblico. Complessivamente sono stati impiegati oltre 300 agenti tra personale della Questura di Cremona, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Inoltre, per gli eventi che hanno richiamato migliaia di persone, come i concerti di “Venditti”, “Fabri Fibra”, “Simple Minds” ed il “tanta robba festival” in ausilio a detto personale sono stati impiegati circa 150 uomini dei Reparti Mobili di Milano e Padova. Grazie ad un’attenta organizzazione del dispositivo di sicurezza predisposto dal Questore di Cremona, tenuto conto delle direttive date in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Cremona, gli eventi si sono svolti senza alcuna problematica, in totale sicurezza e garantendo ai partecipanti la libera e spensierata partecipazione all’iniziativa . Nei servizi di ordine pubblico sono stati impiegati anche degli agenti in borghese della Squadra Mobile al fine di prevenire ed eventualmente reprimere la commissione di reati durante la manifestazione. I risultati non si sono fatti attendere infatti, l’impiego del personale della Squadra Mobile , ha consentito di scorgere tra la folla l’autore di un furto di una collanina d’oro, successivamente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per furto con strappo e recentemente condannato ad una pena pari a 20 mesi. L’intervento tempestivo degli uomini della Squadra Mobile e del restante personale impiegato in servizio ha anche scongiurato che si creasse il panico tra la folla inconsapevole dei motivi che avevano determinato l’intervento dei poliziotti e la reazione scomposta dell’arrestato. In considerazione del fatto che i concerti costituiscono il momento di aggregazione durante i quali viene spesso fatto uso di sostanze stupefacenti sono state impiegate anche unità cinofile di Milano. La vista dei cani poliziotto, posizionati nei pressi del pubblico evento, ha costituito un efficace deterrente per coloro i quali volevano accedere alla manifestazione in possesso di sostanza stupefacente per consumarla all’interno o, ancora peggio, per spacciarla. I cani ,grazie al loro fiuto, hanno individuato, all’interno della manifestazione tre soggetti che occultavano addosso della sostanza stupefacente. Questi ultimi sono stati segnalati alla competente Prefettura ai sensi dell’art.75 D.P.R. 309/90. Importante anche l’ausilio della Polizia Scientifica, pronta in ogni momento a documentare con le proprie apparecchiature tecnologiche, eventuali momenti di turbativa per l’ordine pubblico, riprendendo i possibili autori di atti illeciti. Tale dispositivo di sicurezza, composto non solo da personale in divisa, ha consentito di gestire i servizi di ordine pubblico a 360° gradi, in una nuova prospettiva, che prevede la partecipazione di diverse professionalità in campo, ognuna impiegata per il proprio settore di competenza, ma tutti diretti verso l’unico obiettivo: la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, presupposto indispensabile per il successo di una manifestazione pubblica.