Un 17enne è stato denunciato dalla Polizia per resistenza a pubblico ufficiale, in seguito a un controllo di Polizia effettuato nei pressi del piazzale tramvie, dove un gruppo di giovani, saliti a bordo di un autobus Km, si sono rifiutati di pagare il biglietto hanno accerchiato il controllore della Km, per evitare l’identificazione ai fini della sanzione. I fatti risalgono al primo pomeriggio del 28 marzo, quando presso la Sala Operativa della Questura è giunta la richiesta di intervento da parte di un autista della società Km alla stazione dei pullman. La pattuglia della Squadra Volante è intervenuta per identificare una quindicina di ragazzi che, saliti a bordo di un autobus, privi del relativo titolo di viaggio, non volevano fornire le loro generalità al controllore, per non prendere la multa, e lo hanno così accerchiato in modo aggressivo. Gli Agenti della squadra Volante si è pertanto occupato dell’identificazione dei giovani, dopo averli riportati alla calma. Uno di questi ha però opposto resistenza, adottando un atteggiamento riottoso contro gli agenti, fino ad aggredire, verbalmente, gli operatori e spintonare uno degli agenti. Il giovane, risultato essere un minorenne di origine marocchina ma di nazionalità italiana, è stato accompagnato nei locali della Questura dove, dopo la formale identificazione, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale ed affidato al genitore. La Polizia ritiene che la vicenda possa essere riconducibile ai recenti episodi di aggressioni e di atti di bullismo denunciati, non più tardi di una settimana fa, e avvenuti a bordo dei mezzi di trasporto della Km, ad opera di un gruppo di giovani ai danni di altri studenti minorenni. A seguito della situazione emersa, il Questore ha disposto una intensificazione dei controlli, con mirati servizi di pattugliamento, al fine di prevenite e reprimere ogni condotta di sopruso o violenza ai danni degli utenti delle linee Km, soprattutto minorenni, invitando a segnalare ogni condotta di abuso per reprimere molestie o violenze, ed accertare eventuali responsabilità delle persone identificate, anche per gli episodi pregressi.