Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Polizia arresta, per maltrattamenti in famiglia, un cittadino rumeno 29enne. Il tempestivo intervento della squadra Volante della Polizia, su segnalazione di un vicino di casa, ha consentito che non si arrivasse al peggio. Il tutto è accaduto nel pomeriggio di venerdì 24 novembre quando alla centrale operativa della Questura arriva la segnalazione di una violenta lite in corso in un appartamento vicino. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato una 29enne rumena con evidenti segni di violenza sul volto e con tre denti rotti. Davanti a lei, il compagno trentenne, che l’aveva selvaggiamente presa a pugni, in presenza della figlia di due anni. L’uomo avrebbe iniziato a picchiarla per futili motivi. Portata al pronto soccorso, alla giovane sono state riscontrate ecchimosi ed ematomi anche sulla schiena oltre alla frattura della emi arcata dentale con fuoriuscita di tre denti e 35 giorni di prognosi. L’invito della Polizia di Stato, reiterato anche in questa occasione , è quello di denunciare subito i fatti alle prime avvisaglie di maltrattamenti, anche perché gli agenti di Polizia, soprattutto quelli che operano sulle Volanti sono specificamente addestrati per soccorrere in questo tipo di reato. In particolare, attraverso il progetto Eva a cui aderisce anche la Questura di Cremona, vengono attuate specifiche tecniche di comportamento di fronte ad episodi di violenza domestica.
La Polizia arresta un 29enne rumeno per il reato di “maltrattamenti in famiglia”.
25/11/2017