La Polizia, dopo due mesi di indagini, hanno arrestato due cileni, un uomo di 36 anni e una donna di 35, accusati di furto pluriaggravato. Erano come fantasmi: senza fissa dimora e incensurati, agivano indisturbati in varie province e derubavano per lo più anziani appena usciti dalle banche. A Cremona avevano messo a segno un furto lo scorso 22 luglio: vittima, un cremonese di 88 anni che poco prima si era recato con la moglie presso la filiale della banca Intesa San Paolo di piazza Stradivari. Dalle immagini delle telecamere dell’istituto di credito e delle zone limitrofe, gli investigatori hanno potuto accertare che il cileno era entrato in banca in attesa di una possibile vittima: era seduto e si stava guardando attorno. Una volta individuato l’88enne, il malvivente, in costante contatto telefonico con la complice, ha seguito l’anziano e la moglie fino in piazza Marconi, dove la coppia di cremonesi aveva parcheggiato la macchina. Ad entrare in azione è stata la cilena: la donna ha versato sui vestiti dell’88enne un liquido decolorante, facendogli notare che si era sporcato la giacca. Dopo pochi istanti nella conversazione si è inserito anche il 36enne cileno che, facendo finta di aiutarlo a ripulirsi, gli ha sfilato dalla giacca i 1500 euro che aveva appena prelevato dalla banca. Durante le indagini, da parte degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cremona, sono state individuate le utenze telefoniche in uso ai due malviventi, intestate a due prestanome (due stranieri inesistenti). In questo modo è stato ricostruito tutto il percorso delle utenze. Dall’analisi dei dati si è capito che i due, il 28 settembre scorso, sarebbero tornati a colpire a Cremona. Gli agenti hanno così preparato una serie di pattugliamenti davanti ai principali istituti bancari cittadini, riuscendo anche ad individuare l’auto con la quale erano arrivati in città: una Seat nera presa a noleggio a febbraio a Barcellona. La macchina era parcheggiata in piazza Lodi. Era aperta e con le chiavi sotto il tappetino. In questo modo, se uno dei due fosse stato individuato, l’altro avrebbe potuto fuggire. Quella stessa mattina la cilena si è presentata alla banca Intesa San Paolo, ma ha tradito del nervosismo: convinta forse di essere osservata, ha deciso di uscire. Seguita dai poliziotti, è stata successivamente fermata. Il complice, invece, è stato bloccato nei pressi dell’auto parcheggiata. Si tratta di professionisti del furto, ladri seriali che con le stesse identiche modalità avrebbero messo a segno altri 13 furti in varie province, tra cui Novara, Brescia, Savona, Parma, Padova. Colpi che hanno fruttato in tutto 30mila euro, con gli anziani come vittime prescelte”. Ai due soggetti è stata sequestrata una valigetta che l’uomo aveva il giorno del furto, oltre a degli occhiali, il decolorante, un frangi vetro e una mappa dell’Europa e del Nord Italia.