La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto in flagranza, per il reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, un 33enne italiano già gravato da un ammonimento del Questore e di un divieto di avvicinamento emesso dall’Autorità Giudiziaria. Il comportamento posto in essere dal 33enne rappresenta solamente l’ultima di numerosissime condotte persecutorie iniziate a seguito della fine della relazione amorosa dalla vittima. Nella mattinata di ieri nella Sala Operativa della Questura di Cremona giungeva una telefonata da parte della vittima che segnalava la presenza del suo ex che la minacciava con gesti. L’Agente della sopra indicata Sala Operativa inviava sul posto le pattuglie presenti sul territorio. In particolare giungevano sul posto personale della Squadra Volanti e della Squadra Mobile che procedevano a bloccare il soggetto. Lo stesso si trovava in macchina unitamente ad un suo amico il quale veniva trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente di tipo cocaina. Per tale motivo nei confronti di tale soggetto gli operatori della Squadra Mobile procedevano a perquisizione domiciliare dove veniva rinvenuta una pistola lanciarazzi per la quale veniva deferito in stato di libertà per il reato di detenzione illegale di arma comune da sparo e segnalato alla Prefettura ex art 75 d.p.r. 309/90 in quanto trovato in possesso di sostanza stupefacente. Nei confronti dello stalker l’A.G. disponeva la traduzione in carcere dello stesso in attesa dell’udienza di convalida.