Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato, nell’ambito di una attività d’indagine, ha denunciato due giovani skinheads piacentini, tifosi ultras del Piacenza calcio e militanti dell’area di estrema destra, in quanto ritenuti responsabili di lesioni e danneggiamento in danno di alcuni tifosi cremonesi. Le indagini sono partite da un’aggressione avvenuta nei confronti di cinque giovani ultras cremonesi di ritorno dalla trasferta Pro Piacenza - Cremonese. In tale circostanza l’agguato, facilitato anche dall’oscurità e dal luogo particolarmente isolato, si è concluso con il ferimento dei cinque giovani locali e la fuga degli aggressori. Il secondo episodio si è verificato la sera dell’8 dicembre scorso, allorquando, approfittando di una fittissima nebbia presente a Cremona, i due giovani piacentini aggredivano due tifosi dell’U.S. Cremonese, anche in questa occasione di ritorno dalla trasferta Lucchese – Cremonese, provocandone il ferimento nonché il danneggiamento della loro autovettura. Le indagini, svolte dalla Digos di Cremona, hanno portato all’esecuzione di perquisizioni domiciliari, svolte con la collaborazione della Digos di Piacenza, a carico degli indagati, nel corso delle quali è stato sequestrato un nutrito materiale riferibile a movimenti e gruppi dell’estrema destra: due copie del Mein Kampf, sciarpe, drappi con la riproduzione delle frasi “boia chi molla” e “dux”, nonché materiale informatico su cui sono in corso accertamenti. In particolare presso l’abitazione di uno degli indagati è stato rinvenuto un manganello telescopico che verosimilmente potrebbe essere l’arma con la quale sono state perpetrate le due aggressioni.
Tesero un agguato a tifosi della Cremonese: denunciati due ultras del Piacenza
03/04/2017