Le due persone sono state individuate come responsabili il primo dell'imbrattamento dei muri e di alcune auto e il secondo delle scritte fatte sui mur del tribunale e a uno sportello bancomat.
La Polizia ha denunciato per danneggiamento due simpatizzanti del centro sociale Kavarna di Cremona. Gli stessi sono stati gli autori dell’imbrattamento dei muri con scritte anarchiche lo scorso febbraio e per un’analoga serie di fatti avvenuti a settembre 2016 a danno di diverse auto di grossa cilindrata in centro città. Per quest’ultimo reato la Digos della Questura di Cremona, ha individuato un trentenne; per l’imbrattamento dei muri un ventenne, che avrebbe agito insieme ad un’altra persona, non ancora identificata. I due episodi, avvenuti a distanza di mesi, non sono riconducibili alle stesse persone. L’episodio di febbraio aveva riguardato i muri e l’atrio della sede della Banca Popolare di via Battisti e i muri della facciata posteriore del Tribunale, in via Jacini.