L'uomo, funzionario della provincia di Cremona, era il presidente di una società di calcio e legale rappresentaante di una Onlus
Arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minori. Si è al momento conclusa così l'inquietante scenario emerso dalle indagini svolte dalla Polizia di Stato nei confronti di un noto cremonese, Garioni Giuseppe, classe '61, funzionario amministrativo della Provincia e presidente di una nota società di calcio cremonese e di una onlus che si propone di fornire assistenza ai giovani. Nove, al momento, i casi accertati dalla polizia, tre dei quali sono già prescritti. Per anni, infatti, Garioni avrebbe approfittato della sua posizione di presidente della società di calcio per abusare dei ragazzini selezionando le sue potenziali vittime che approcciava gradualmente cercando di capire fino a che punto si potesse spingere. Gli ultimi episodi accertati risalgono a dopo l’estate. I sei casi accertati riguardano ragazzini stranieri con situazioni economicamente difficili alle spalle. Garioni deve pure rispondere dell’accusa di prostituzione minorile nei confronti di uno dei sei ragazzi. Le indagini, tuttora in corso, sono finalizzate a verificare se, come si pensa, ci siano altri casi oltre a quelli emersi.