La Polizia di Stato ha tratto in arresto titolare di un pubblico esercizio di Belvedere Marittimo, per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni personali, minacce e porto abusivo di arma da taglio.
Nel pomeriggio di ieri 26 novembre, verso le ore 17,00, personale della Polizia di Stato in forza al Commissariato di P.S. di Paola, ha tratto in arresto V.F., di anni 51, di professione commerciante, per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni personali, minacce e porto abusivo di arma da taglio.
L'arresto si è reso necessario a seguito di denuncia sporta dall'ex coniuge del V.F., che dopo reiterate violenze, ormai esausta, ha trovato il coraggio di recarsi presso il Commissariato di Paola. La donna era costretta a subire violenze di ogni genere da parte dell'ex marito dal giorno della loro separazione con ingiurie, lesioni personali ed episodi di violenza sessuale che, in almeno tre occasioni, si sono svolte anche in presenza della figlia maggiore della coppia. In una circostanza anche con l'uso di un coltello, con cui il V.F. minacciava di morte la donna.
Ieri, a seguito dell'ennesimo episodio di violenza e minaccia aggravata anche con l'uso di un coltello, la donna si è recata al Commissariato di P.S. di Paola, ove è stata ascoltata da personale specificatamente preposto alla trattazione di situazioni particolarmente delicate, come quelle esposte dalla donna, che è stata prontamente soccorsa. Subito dopo, sono scattate le ricerche dell'uomo, titolare di un bar in Belvedere Marittimo, ove è stato rintracciato e sottoposto a perquisizione personale. La perquisizione è stata estesa anche all'autovettura di proprietà dell'uomo, al cui interno veniva rinvenuto un coltello corrispondente a quello descritto dalla donna, ed usato dal V.F. per minacciare la stessa.
Il V.F. è stato pertanto tratto in arresto e posto a disposizione dell'A.G. competente, nella persona del Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola D.ssa Maria Camodeca, che ne ha disposto l'accompagnamento presso la locale Casa Circondariale.