Polizia Di Stato notificata la Misura Cautelare del Divieto di Avvicinamento e l’obbligo di mantenersi ad una determinata distanza dalla parte offesa.
Nella mattinata di ieri 9 settembre, agenti della Polizia di Stato hanno eseguito a carico di A.V. di anni 48, la misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari,del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, l'obbligo di mantenere da quest'ultima e dai suoi stretti congiunti una distanza non inferiore a metri 500, e divieto di comunicare, attraverso qualsiasi mezzo, con la stessa o con i suoi familiari.
La misura cautelare trae origine dalle attività investigative condotte dal personale del Commissariato di Rossano a seguito di più denunce presentate da una donna con la quale A.V. aveva intrattenuto una relazione sentimentale.
In particolare le indagini permettevano di accertare reiterate condotte minacciose e moleste nei confronti della donna, la quale veniva insistentemente contattata dallo Stalker, sia sull'utenza mobile che su quella fissa, con la pretesa di ristabilire il loro rapporto sentimentale. La donna, oltre ad essere fatta oggetto di continue aggressioni, anche in pubblico, veniva minacciata di morte. Inoltre, in un'occasione, l'uomo fermava la vittima e con l'utilizzo di una pistola, la minacciava. Inoltre, l'uomo tormentava la sua vittima inviando video e immagini intime ai familiari della donna ingenerando nella stessa un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità.
Il personale della Polizia di Stato nel corso della perquisizione eseguita nell'abitazione di A.V. di anni 48, stalker, cui è stata notificata, la misura cautelare, del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, l'obbligo di mantenere da quest'ultima e dai suoi stretti congiunti una distanza non inferiore a metri 500, e divieto di comunicare, attraverso qualsiasi mezzo, con la stessa o con i suoi familiari, ha rinvenuto e sottoposto a sequestro il seguente materiale: nr. 1 computer, nr. 1 iPad , nr. 7 cellulari, nr. 6 pen drive, nr. 3 SIM Card.
Il materiale è all'esame degli investigatori.