Arrestato per uso fraudolento ed indebito di carta banco-posta e ricettazione.
Nella mattinata di ieri 17 luglio, in Rossano (CS), personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza, ha tratto in arresto nella flagranza del reato di uso fraudolento ed indebito di carta banco-posta e ricettazione, IONFRIDA Rosario Domenico, Classe 1974, abitante in Mirto, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e per violazione della legge sugli stupefacenti.
Nel particolare, personale in servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi dell'Ufficio Postale di viale dei Normanni, notava una persona, con indosso un casco integrale da motociclista, di colore nero, che effettuava una operazione di prelievo allo sportello automatico bancoposta. Gli operatori di polizia, insospettiti dal fatto che tale persona effettuava l'operazione di prelievo, indossando il casco integrale, nonostante la calura estiva. Gli operatori, pertanto, ipotizzando che il motociclista indossasse, anche se sceso dalla moto, per non essere ripreso dalle telecamere di video-sorveglianza, si avvicinava procedendo ad un controllo.
Il soggetto veniva identificato in IONFRIDA Rosario Domenico e si accertava che lo stesso aveva appena prelevato la somma di euro 600,00 con carta banco-posta che non era di sua proprietà.
Il predetto immediatamente riferiva di aver rinvenuto nella medesima giornata la carta bancomat ed un foglietto sopra il quale era riportato il codice Pin. Successivamente, a seguito di approfonditi accertamenti si risaliva al titolare della carta, un signore anziano del 1938, residente in Rossano, il quale dichiarava di aver subito il furto e di non essersene accorto, non effettuando prelievi da qualche giorno. Si accertava altresì che lo IONFRIDA anche ieri aveva effettuato un prelievo per la stessa somma di Euro 600,00.
Il IONFRIDA veniva tratto in arresto e accompagnato in ufficio per il reato di indebito utilizzo di carta bancomat, punito dal ll'art. 55 comma 9 D. L.vo del 21.11.2007 n. 231, nonché per il reato di ricettazione
Notiziato dell'arresto, il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari,che disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Mirto - Crosia.