In data 07 marzo 2015 alle ore 21:50 circa personale dipendente è intervenuto in questa via Popilia, nei pressi della “Stella Cometa Onlus”, per la segnalazione della presenza di una donna riversa a terra.
In data 07 marzo 2015 alle ore 21:50 circa personale dipendente è intervenuto in questa via Popilia, nei pressi della "Stella Cometa Onlus", per la segnalazione della presenza di una donna riversa a terra.
Giunti sul posto gli operatori individuavano una donna ferita ed in evidente stato di ubriachezza, A E. del 1987, con precedenti di polizia, la quale riferiva di essere stata aggredita e malmenata dal proprio compagno I.F. che si era allontanato prima dell'arrivo della volante. Viste le condizione psicofisiche della donna, la stessa veniva accompagnata presso il locale nosocomio per le cure del caso.
Gli agenti operanti, a conoscenza della recente maternità della stessa, decidevano di recarsi in ospedale per accertarsi sulle sorti della figlia neonata. Alle domande degli Agenti, su chi avesse in affido la bambina, la donnarispondeva in modo vago ed impreciso riferendo di averla affidata ad una vicina di casa.
Solo alle ore 23:30, su incessante pressione degli operatori, la stessa forniva il numero di telefono di una persona, riferendo di aver affidato a sua moglie la sua bambina.
Tuttavia il predetto, recatosi immediatamente in Ospedale, riferiva di non avere in custodia la bambina ma di essere a conoscenza del luogo di residenza della famiglia.
Pertanto, alle ore 23:55 personale dipendente si portava, con l'aiuto e le indicazioni dello stesso, in un appartamento ubicato in Rende (CS), privo di corrente elettrica e di riscaldamento. All'interno, rinvenivano, adagiata in un porta-enfant, nella camera da letto, la piccola in completo stato di abbandono, infreddolita, con evidenti problemi respiratori e con la coperta che la copriva completamente sporca di vomito.
Successivamente, con l'ausilio di personale sanitario del 118, giunto sul posto, la bambina veniva accompagnata presso il locale pronto soccorso pediatrico, dove veniva sottoposta ad una attenta igiene personale e nutrita, al termine della visita il medico di guardia riteneva opportuno ricoverarla per tenerla in osservazione.
Alle ore 02:50 del 08 marzo 2015 personale della volante rintracciava I. F. nei pressi della stazione di servizio di contrada Cutura di Rende.
I due congiunti sono stati deferiti all'A.G., in concorso, per i reati di Abbandono di Minore e Maltrattamenti in Famiglia. Inoltre, il solo I. F.è stato deferito per i reati di cui agli artt. 572 e 582 c.p. in danno della convivente.
Di tutta l'attività espletata è stata informata tempestivamente sia la Procura di Cosenza che quella presso il Tribunale per i Minori di Catanzaro.
Della vicenda sono stati interessati i servizi sociali del Comune di Cosenza, già a conoscenza del caso e quelli del Comune di Rende, territorialmente competenti.