Personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino ventisettenne di Corigliano Calabro per il reato di furto aggravato in danno dell’azienda “Italiana gas” di Corigliano Calabro.
Personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino ventisettenne di Corigliano Calabro per il reato di furto aggravato in danno dell'azienda "Italiana gas" di Corigliano Calabro.
In data 4 marzo u.s. personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto DE SIMONE Gaspare, cl. 1987, residente in Corigliano Calabro, per il reato di furto aggravato in danno dell'Azienda "Italiana Gas" di Corigliano Calabro (CS).
Durante la decorsa mattinata, personale della Polizia di Stato, nell'effettuare una serie di servizi atti ad arginare il fenomeno della prostituzione di strada, notavano il De Simone che, con fare sospetto, alla vista degli agenti di polizia, tentava di occultare un oggetto sotto gli indumenti. Il De Simone medesimo veniva pertanto fermato dagli agenti e perquisito; sotto la maglia che lo stesso indossava gli agenti rinvenivano un computer portatile marca HP. Dai dati custoditi all'interno del computer si aveva modo di risalire al proprietario dello stesso, che risultava essere il titolare dell'azienda "Italiana Gas" di Corigliano, che veniva prontamente contattato. Questi, che non si era ancora avveduto del furto subìto all'interno degli uffici della sua azienda, poiché si era verificato a brevissima distanza di tempo, dichiarava agli agenti che lo smarrimento dell'apparecchio, contenente una serie di dati importantissimi afferenti l'attività dell'azienda, avrebbe procurato sicuramente seri danni di tipo gestionale all'azienda medesima.
Espletate le formalità di rito, dopo la contestazione degli addebiti nei confronti del De Simone Gaspare, il Magistrato competente ne disponeva l'immediata rimissione in libertà, ai sensi dell'art. 121 c.p.p.