Nella settimana che si è appena conclusa, la Questura di Cosenza ha predisposto in tutto il territorio della Provincia le operazioni di contrasto alle attività criminali, impiegando 280 Equipaggi, nonché Unità cinofile della Polizia di Stato, 24 ore su 24. L’attività di prevenzione dei reati e controllo del territorio ha comportato i seguenti risultati: i posti di controllo effettuati sono stati 177, nel corso dei quali sono state identificate 2722 persone e controllati 1471 veicoli. Dai citati controlli sono conseguite 456 infrazioni al Codice della Strada, con 7 autovetture sottoposte a sequestro amministrativo e 17 documenti di circolazione ritirati. Sono stati effettuati controlli amministrativi presso gli esercizi commerciali ed identificati compitamente circa 70 soggetti extracomunitari.
L’attività di prevenzione e di controllo del territorio da parte della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza ha generato l’arresto di 6 persone e la denuncia a piede libero di 14 persone alle competenti Autorità Giudiziarie ed Amministrative, per reati quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, maltrattamenti in famiglia, detenzione di armi clandestine, violazioni delle prescrizioni imposte dalle misura di sicurezza, guida senza patente.
In particolare la Squadra Mobile, a seguito di approfondite e delicate indagini di Polizia Giudiziaria, coadiuvata nella fase esecutiva dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Rende (CS), ha eseguito 4 misure di Custodia Cautelare in Carcere, nei confronti di persone ritenute responsabili del reato di tentata estorsione, in concorso, aggravata dal metodo mafioso. Ha inoltre denunciato, in stato di libertà, una persona responsabile di detenzione di sostanza stupefacente tipo cocaina, di un’arma clandestina e relativo munizionamento.
La Squadra Volante ha tratto in arresto un soggetto resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie, in presenza della figlia minore degli anni 4. Nell’ambito dei predisposti servizi di prevenzione e repressione dei reati connessi allo spaccio ed alla detenzione di sostanze stupefacenti, collaborata da personale del Nucleo Cinofili della Polizia di Stato di Vibo Valentia, ha proceduto al controllo di un’attività commerciale. All’interno il cane antidroga ha segnalato la presenza di sostanza stupefacente e dopo un’attenta ispezione è stato rinvenuto un involucro contenente alcuni pezzi di sostanza stupefacente tipo hashish. L’attività di controllo è stata estesa anche presso l’abitazione del titolare dell’esercizio commerciale ove è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione. Successivamente ha proceduto al controllo di un soggetto extracomunitario segnalato dal cane antidroga. Il giovane è stato trovato in possesso di una busta in plastica contenente sostanza stupefacente del tipo marjuana. I soggetti sono stati quindi denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria. Altra sostanza stupefacente è stata rinvenuta in un vano di una finestra di un’abitazione fatiscente e disabitata.
Un persona di nazionalità straniera, in evidente stato di ebrezza alcolica, è stato deferita dalla Squadra Volante, in stato di libertà, per i reati di violenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sull’identità personale; la Squadra Volante inoltre ha individuato e deferito alla compatente Autorità Giudiziaria un soggetto resosi responsabile del furto di un ingente quantitativo di rame avvenuto nella zona industriale di Rende (CS) e due minori sono stati identificati perché responsabile di aver dato alle fiamme un cumulo di rifiuti, il cui fumo ha poi causato l’evacuazione dei locali di una vicina attività commerciale. I ragazzi successivamente alle attività di rito, sono stati affidati ai rispettivi genitori. Nel corso dell’attività di controllo del territorio è stato fermato un soggetto alla guida di un’autovettura sprovvisto di patente di guida, perché mai conseguita.
Nell’ambito delle attività di indagine finalizzate alla individuazione di persone che, per la loro condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente, anche in parte, con proventi di attività delittuose e che siano dediti alla commissione di reati che mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, il personale della Divisione Anticrimine ha individuato alcuni soggetti nei cui confronti sono state emesse delle misure di prevenzione personali tipiche. In particolare il Questore, quale Autorità Provinciale di P.S., in questa settimana, ha emanato nr. 6 avvisi orali. E’ stata inoltre disposta una Misura di Sicurezza della Liberta Vigilata.