In data 08.10.2020, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza procedeva all’arresto obbligatorio in flagranza per violazione dell’art. 497 bis c.p. (possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi) di D.A., classe 2000.
Il predetto si era recato presso l’Ufficio Immigrazione per la conversione del permesso di soggiorno con un passaporto alterato nelle prime pagine. Già da una prima visione, si riscontravano alcune anomalie sul documento, per cui sono stati eseguiti gli accertamenti da parte del personale con specifica formazione in materia di contrasto al “falso documentale”.
L’attività confermava l’alterazione del documento, appurando che era stata inserita una pagina falsa, quella riportane i dati anagrafici, su un passaporto valido, emesso effettivamente dallo stato di provenienza ma appartenuto ad altro soggetto.
Per tali ragioni D.A. è stato arrestato e condotto davanti al Tribunale Ordinario di Cosenza per il rito direttissimo.