Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa in data odierna dal G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo dott. Mario Spagnuolo, nei confronti di due pregiudicati, R. C. di anni 47 e P. G. di anni 53, entrambi di Cerisano, perché responsabili dei reati di rapina e di porto abusivo di arma.
La rapina era avvenuta la mattina del giorno 18 novembre 2019 allorquando un individuo travisato ed armato di pistola, dopo aver puntato una pistola alla figlia di un imprenditore edile cittadino, mentre si stava recando presso una filiale della banca “Intesa San Paolo” in centro per depositare il denaro incassato nei giorni precedenti, le portava via la borsa.
Le indagini condotte dagli uomini della IV sezione “Reati contro il patrimonio”, al termine di un’accurata attività investigativa, consentivano di individuare gli autori della rapina nei due odierni arrestati: più specificamente, in base alla ricostruzione effettuata dagli uomini della Squadra Mobile, il R.C., dopo essere giunto nei pressi dell’istituto bancario a bordo di un motociclo condotto dal P.G., affrontava la vittima minacciandola con una pistola al volto e subito dopo si impossessava della sua borsa, fuggendo poi via con il motociclo condotto dal P.G..
Le donne erano già state vittima di un’altra rapina avvenuta alcuni mesi prima con modalità differenti, ma sempre mentre erano in procinto di recarsi al proprio istituto bancario per depositare somme di denaro.
I due soggetti, dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Cosenza.