Nella giornata di ieri, 19 dicembre 2019, personale della Polizia di Stato ha eseguito una serie di perquisizioni domiciliari a carico di soggetti residenti nella zona ”ultimo lotto” di questa via Popilia, roccaforte del gruppo criminale denominato “clan degli zingari”.
Nel corso delle predette perquisizioni, effettuate proprio a pochi giorni dall’esecuzione dei fermi dell’operazione “Testa di serpente”, gli uomini della Squadra Mobile rinvenivano diverse armi e munizioni occultate all’interno di alcune cassette di derivazione della Telecom, poste nell’androne di alcuni palazzi.
Più precisamente il materiale rinvenuto e sequestrato, avvolto in fogli di carta e nastro adesivo, consisteva in:
- una pistola a tamburo cal. 32- Smith & Wesson;
- una pistola semiautomatica cal. 22 LR marca, già rifornita di 6 cartucce;
- una pistola semiautomatica cal. 25ACP, con caricatore contenente una cartuccia;
- una pistola a tamburo cal. 38 Smith & Wesson;
- una pistola semiautomatica cal. 6.35, con caricatore contenente 6 cartucce;
- una cinquantina di cartucce di vario calibro, tra cui alcune 38 sp di tipo wad cutter (ad alta offensività).
Il materiale rinvenuto è stato sequestrato e sarà oggetto di successivi e più approfonditi accertamenti per accertare nella disponibilità di chi fosse e per verificare se possa essere stato utilizzato in qualche recente evento delittuoso.