Nella scorsa serata personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, nel corso di un operazione di Polizia Giudiziaria , finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, nonché di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, traeva in arresto, in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, C.D. classe 86 e la compagna D.A. classe 96.
Nello specifico il personale operante, durante un servizio di osservazione ed appostamento, notava il C.D. scendere nell’androne della sua abitazione e, dopo aver aperto il portone, fare accedere una persona alla quale in modo furtivo ed immediato consegnava qualcosa.
Nella circostanza si udiva chiaramente la conversazione tra i due che inequivocabilmente verteva sulla compravendita di sostanza stupefacente di tipo marijuana.
Dopo pochi minuti, gli agenti avevano modo di assistere alla cessione di sostanza stupefacente, da parte del citato C.D., ad altra persona, successivamente giunta presso la predetta abitazione, per cui intervenivano prontamente.
Il succitato C.D. si dava a precipitosa fuga facendo perdere le sue tracce, mentre l’acquirente, tale R.M. classe 69, veniva fermato.
Nell’occasione a terra veniva rinvenuto un involucro di cellophane con all’interno sostanza stupefacente del tipo Marijuana.
Si procedeva, pertanto, ad effettuare una perquisizione all’interno dell’abitazione del citato C.D. ove si trovava la sua compagna.
Nell’appartamento venivano rinvenute banconote di piccolo taglio per un totale di euro 330 e, occultata dietro uno specchio sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di grammi 60. Abilmente occultata in un cassetto, inoltre, veniva rinvenuta una carta d’identità in bianco, che da successivi accertamenti risultava essere provento di furto avvenuto presso il comune di Corigliano.
Di quanto sopra, veniva notiziato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari il quale disponeva che C.D. fosse accompagnato presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G. procedente.
L’acquirente, R.M., veniva denunciato per favoreggiamento.