In occasione della ‘‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sul le donne’’, il Questore di Cosenza dott.ssa Giovanna PETROCCA ha voluto affermare la vicinanza della Polizia di Stato alle donne, vittime di violenze e soprusi, allo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini ed in particolare le nuove generazioni sul sempre più dilagante fenomeno della violenza di genere.
Nella circostanza è stato inaugurato alla presenza del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Direttore Centrale della Polizia Criminale S.E. Pref Vittorio RIZZI , il centro di ascolto dedicato alle donne vittime di violenza, intitolato a Fabiana LUZZI, la sedicenne accoltellata e bruciata viva dal fidanzato il 24 maggio 2013 a Corigliano Rossano (CS). All’inaugurazione erano presenti anche i genitori di Fabiana Luzzi.
Il centro di ascolto è stato realizzato all’interno di un immobile in uso governativo alla Questura; ivi sarà presente un equipe specializzata, in un ambiente sereno e con dei professionisti che consiglieranno il percorso da seguire, per fare in modo che chi ha bisogno di aiuto si possa trovare a proprio agio.
Dopo l’inaugurazione, nell’’Auditorium “A. Guarasci” del liceo classico “B. Telesio” si è tenuto l’incontro “Questo non è amore”, per informare e sensibilizzare i cittadini ed in particolare le nuove generazioni sul fenomeno della violenza di genere.
All’evento erano presenti il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Direttore Centrale della Polizia Criminale S.E. Pref Vittorio RIZZI il Prefetto della Provincia di Cosenza, dott.ssa Paola Galeone, S.E.R. Mons. Francesco NOLÈ , il Procuratore Capo di Cosenza dr. Mario SPAGNUOLO, il Ten. Col. Raffaele GIOVINAZZO Vice Comandante Prov.lc Arma dei Carabinieri, il dott. Fabio CATALANO Vice Questore della Polizia di Stato e Dirigente della Squadra Mobile di Cosenza, la Dott.ssa Francesca MARTIRE Psicologa e psicoterapeuta clinica e il Sig. Mario e la Sig. ra Rosa genitori della giovane Fabiana Luzzi vittima di femminicidio, nonché numerosi studenti.
La manifestazione è stata intervallata dai testi musicali preparati dal coro polifonico della Questura di Cosenza.
Il personale della Questura di Cosenza ha distribuito materiale illustrativo e dato informazioni agli studenti e ai cittadini che si sono fermati presso il camper dedicato all’’attività di sensibilizzazione contro dilagante fenomeno della violenza di genere.