Personale della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari (CS) e della Compagnia Carabinieri di Castrovillari, ha eseguito l’ordinanza di applicazione della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di Pubblico Ufficio o Servizio n. 4583/18 R.G.N.R. e n. 774/19 R.G. GIP emessa in data 29 aprile 2019 dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Castrovillari dott.ssa Gianna Martino su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal dottor Eugenio Facciolla, a carico di un impiegato presso l’Ufficio del Dibattimento, servizio Giudice di Pace, della Procura della Repubblica di Castrovillari.
Lo stesso è indagato del delitto di cui agli artt. 81 cpv, 326 c.p. perché, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi, in qualità di pubblico ufficiale e/o incaricato di pubblico servizio impiegato presso l’Ufficio Dibattimento, Servizio Giudice di Pace, della Procura della Repubblica di Castrovillari, violando i doveri inerenti alla funzione ed al servizio e, comunque, abusando della sua qualità, rilevava notizie dell’Ufficio che dovevano rimanere segrete o comunque ne agevolava la conoscenza; in particolare rivelava all’esterno le notizie relative ad altro procedimento penale pendente dinanzi alla medesima Procura.
Il soggetto, raggiunto dalla misura interdittiva, non è l’unico coinvolto nella rivelazione di atti d’Ufficio all’esterno degli Uffici Giudiziari.
Infatti, sarebbe coinvolto un altro dipendente del Ministero di Grazia e Giustizia presso gli Uffici Giudiziari di Castrovillari la cui posizione è già stata segnalata alla Procura Distrettuale di Catanzaro, competente per materia.
Sono in corso le attività di indagini condotte da personale del Commissariato di P.S. e delle Compagnie Carabinieri e Guardia di Finanza di Castrovillari.