Ieri 22 novembre, all’interno del Teatro Rendano si è tenuto un incontro-dibattitto organizzato dalla Questura di Cosenza nell’ambito del progetto “...questo non è amore”.
Il Questore di Cosenza d.ssa Giovanna PETROCCA ha introdotto il tema del confronto che ha visto impegnati magistrati, scrittori, specialisti e investigatori nonché gli studenti del Liceo Classico Bernardino Telesio.
Gli interventi, moderati dalla giornalista di Rai , Sara Verta, sono stati aperti del Prefetto di Cosenza d.ssa Paola GALEONE, alla quale si sono susseguiti, potando la loro testimonianza, il Procuratore Capo, Mario Spagnuolo, la Giornalista Paola Vuolo inviata de “Il Messaggero”, la psichiatra forense dell’Asp di Cosenza d.ssa Patrizia NICOTERA. Il Commissario capo della Polizia di Stato dr. Francesco Falcone, il quale, ha percorso le dinamiche e le difficoltà investigative che s’incontrano nelle indagini legate alla violenza di genere
Nel corso del convegno il Coro polifonico della Questura di Cosenza ha eseguito alcuni brani.
Particolarmente emozionante è stata la testimonianza di Francesca Gentile, la sorella di Annetta, studentessa dell’UNICAL uccisa a colpi di pistola dal compagno, pure lui universitario.
Il Prefetto Nicolò Marcello D’Angelo, Vice Direttore Generale della Pubblica sicurezza nonché Direttore Centrale della Polizia Criminale ha concluso l’incontro organizzato dalla Questura, sottolineando come “La campagna questo non è amore, sia una iniziativa permanente fortemente voluta dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con l'obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi, per diffondere una nuova cultura di genere e aiutare le vittime di violenza a vincere la paura, rompendo la fitta rete di isolamento e vergona