Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato, Squadra Volante della Questura di Cosenza, ha denunciato in stato di libertà G.T. di anni 22, cittadino di nazionalità polacca ma residente in Romania perché resosi responsabile del reato di truffa perpetrata ai danni di numerose persone, al momento non quantificate poiché i raggiri ed inganni posti in essere andavano avanti da più giorni.
Il giovane denunciato fingendosi sordo-muto, chiedeva dei contributi per una fantomatica associazione benefica dedita all’aiuto di bambini malati e poveri.
Tra gli offerenti, uno in particolare, approfondiva riguardo la reale esistenza dell’associazione e appurava che la stessa non esisteva e non è mai esistita.
Avvisato immediatamente il 113, il personale della Squadra Volante, grazie alle precise indicazioni fornite, individuava immediatamente il truffatore che veniva accompagnato in questi uffici dove spontaneamente dichiarava che si trattava di una truffa, poiché i soldi raccolti non erano destinati ai bimbi poveri e malati ma erano destinati alle sue personali esigenze.