Non conosce sosta l’azione repressiva verso i cd. “reati predatori” da parte di Magistratura e Polizia di Stato.
Nel pomeriggio del 12 febbraio 2018. a conclusione di una serrata attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica guidata dal Procuratore Capo Dr. Mario Spagnuolo, è stato eseguito il provvedimento di Fermo di indiziato di delitto emesso dalla predetta Procura a carico di G. A. J. G., di anni 27, cittadino filippino. per il reato di cui all’ art 624 bis c.p. (furto aggravato).
In particolare, il 31 ottobre u.s. veniva perpetrato a Cosenza il furto di gioielli e preziosi (per un valore di circa l00.000 euro) in un’abitazione di un noto professionista di Cosenza.
La mancanza di segni di effrazione sulla porta dell’abitazione e l’improvvisa scomparsa del cittadino filippino. dipendente, all’epoca, del denunciante indirizzavano sin da subito le indagini verso costui, il quale però in un primo momento riusciva a far perdere le proprie tracce.
Nel frattempo. le fonti di prova raccolte dalla Squadra Mobile venivano compendiate in alcune informative alla Procura della Repubblica che lo scorso 10 febbraio, recependo le risultanze prodotte, emetteva un provvedimento di fermo a carico del cittadino filippino.
L’articolata attività di indagine posta in essere dalla Squadra Mobile di Cosenza ne ha infine consentito la localizzazione atteso che, nella giornata dcl 12 febbraio u.s., personale della locale Squadra Mobile unitamente a quello della Squadra Mobile di Roma e del Servizio di Polizia Scientifica Io localizzava in un abitazione in pieno centro della Capitale, dove il giovane aveva trovato un nuovo lavoro e lo fermava.
Dopo le formalità di rito il giovane è stato associato alla casa circondariale Roma.