Continui sono i controlli effettuati dalla Polizia di Stato nell’intera Provincia di Cosenza predisposti in sede di tavolo tecnico dal Questore della Provincia di Cosenza dr. Giancarlo Conticchio.
Personale della Squadra Volante di Cosenza collaborati da Unità Cinofile della Polizia di Stato di Vibo Valentia ha tratto in arresto B.F. di anni 31 di Cosenza, perché, a seguito di appostamenti, pedinamenti e perquisizione, gli veniva rinvenuta occultata della sostanza stupefacente.
Le verifiche hanno interessato in particolare alcune aree circostanti edifici scolastici e più in particolare luoghi di aggregazione giovanile dove gli spacciatori operano in condizioni di apparente fattibilità, ma il personale della Polizia di Stato è da sempre impegnato in un capillare controllo del territorio finalizzato anche al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti
Le aree urbane ad alta densità giovanile vengono costantemente e distintamente monitorati con l’impiego di personale della Questura, dei Commissariati Distaccati, della Sezione Polizia Stradale di Cosenza e reparti dipendenti, del Reparto Prevenzione Crimine Settentrionale, di Unità Cinofile della Questura di Vibo Valentia.
Vuole essere un controllo preventivo ma all’occorrenza anche repressivo che sta portando i suoi frutti e sempre finalizzato ad aumentare la sicurezza percepita nella popolazione.
Armi, droga, reati predatori, violazioni al Codice della Strada e monitoraggio delle aree sensibili sono gli obiettivi prefissati.
L’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Squadra Volante, sempre nella giornata di ieri ha effettuato due interventi, conclusisi felicemente, per tentato suicidio.
In un caso, il personale della Polizia di Stato intervenuto, ha trovato un uomo in una pozza di sangue che con un coltellaccio si stava colpendo più volte l’addome.
Senza indugi gli agenti immobilizzavano l’uomo e lo disarmavano.
Subito dopo veniva trasportato immediatamente in ospedale dove veniva operato d’urgenza.
Attualmente la persona si trova in prognosi riservata.
Durante i controlli, altre due persone sono state denunciate perché responsabili di vigilanza abusiva.
I controlli in ambito provinciale della Polizia di Stato continueranno anche nei prossimi giorni, senza soluzione di continuità.