Alle prime ore del 30 settembre 2017, al culmine di un’articolata indagine, supportata da presìdi tecnologici, gli agenti del Commissariato di P.S. di Paola (CS) e della Squadra Mobile della Questura di Cosenza hanno eseguito un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare (custodia cautelare in carcere) emessa in data 28 settembre u.s. dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro d.ssa Giovanna GIOIA su richiesta di questa Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia (Sost. Proc. Dr. Camillo FALVO), a carico dei 2 sottonotati soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di cui agli artt. 61 nr. 2, 110, 424, 56 e 629 comma 2 in relazione all’art. 628, comma 3 nr. 1 e 3 bis c.p. e 7 Legge 203/91:
PIAZZA Oreste, di Cetraro (CS), di anni 50, ben noto alle FF.PP.. sottoposto all’avviso orale del Questore;
PIGNATARO Luigi, anch’egli di Cetraro (CS), di anni 34, anch’egli ben noto alle FF.PP..
In particolare, le indagini, condotte dal Commissariato di P.S. di Paola, hanno accertato che i due, in concorso tra loro e con OCCHIUZZI Mauro cl. 57, nel frattempo deceduto, avvalendosi di modalità di tipo mafioso, avevano dapprima, in data 22.04.2016, provocato l’incendio dell’autovettura di proprietà del titolare di una pizzeria sita a Cetraro, per poi minacciarlo al fine di costringerlo a pagare, a titolo estorsivo, su mandato di alcuni esponenti del clan MUTO di Cetraro, delle somme di denaro che sarebbero servite per la predetta organizzazione criminale e per il sostentamento di alcuni latitanti.
Dopo le formalità di rito i due sono stati associati alla casa circondariale di Cosenza.